Psicologia Giuridica

Quando parliamo di Psicologia Giuridica ci riferiamo a quell’ambito in cui si indagano i fattori psicologici rilevanti ai fini di una decisione giudiziaria. Lo Psicologo Giuridico è il tecnico che entra in gioco nel momento in cui, in ambito civile o penale, è necessario un approfondimento psicologico su una persona al fine di fornire ulteriori e più specifici elementi di valutazione sulla base dei quali disporre un provvedimento.

Il ruolo dello Psicologo Giuridico è oggi riconosciuto come rilevante in molteplici situazioni che includono i problemi della tutela dell’integrità psicologica individuale (danno psichico e da pregiudizio esistenziale, stalking, mobbing), della salvaguardia delle condizioni più idonee per lo sviluppo psico-affettivo del minore (diritto di famiglia, affidamento, adozione, etc.), della rieducazione e della risocializzazione (ad es. in ambito penitenziario o in ospedale psichiatrico giudiziario).

Nel nostro centro operano professionisti specializzati in questo ambito, che lavorano ormai da diversi anni nel settore, sia come Consulenti Tecnici di Parte (CTP) – incaricati da una delle parti a propria tutela ed a garanzia della correttezza metodologica della valutazione svolta dall’incaricato del magistrato – sia come Consulenti Tecnici d’Ufficio (CTU) e Periti, nominati direttamente dal giudice per fornire un’analisi obiettiva e superpartes della situazione, rispettivamente in ambito civile e penale.

Gli psicologi giuridici di cui dispone il nostro centro operano, in particolare, nei seguenti settori:

–       Valutazione delle capacità genitoriali;

–       Affidamento minori nei casi di separazione giudiziale;

–       Ascolto del minore;

–       Idoneità del minore a rendere testimonianza;

–       Abusi, maltrattamenti e molestie;

–       Valutazione del danno psichico e da pregiudizio esistenziale;

–       Valutazione del danno in ambito lavorativo (mobbing);

–       Atti persecutori (stalking);

–       Capacità di intendere e di volere;

–       Capacità processuale;

–       Valutazione della pericolosità sociale.

In ognuno di questi ambiti – pur nella giusta tutela della parte committente – i criteri fondanti del nostro lavoro rimangono quelli della correttezza metodologica, del rispetto delle linee guida e della deontologia professionale. Per quanto riguarda, in particolare, quei procedimenti in cui siano coinvolti minori, le prestazioni rese saranno in ogni caso orientate al principio della tutela dell’interesse superiore di questi e tese all’individuazione di quelle condizioni atte a garantirgli quella costanza di riferimenti e quella continuatività, coerenza e stabilità di vita necessarie al loro sereno sviluppo psico-affettivo.

Referenti:

Letizia D’Andrea

Letizia D’Andrea

Psicologa. Psicoterapeuta ad orientamento Psicoanalitico Interpersonale
Georgia Menici

Georgia Menici

Psicologa Psicoterapeuta ad orientamento Analitico Transazionale