Perdite Affettive e Lutti

 

                    “….Sento il dolore che mi si arrampica addosso. E’ come una seconda pelle.

Vorrei potermela sfilare come fanno i serpenti.”     

                                                                                                             C. Bukowski                                             

         

Quando parliamo di lutto, ci riferiamo al periodo in cui si manifestano reazioni psicologiche, fisiche e comportamentali particolarmente intense, dovute alla morte di una persona cara. Lo stato d’animo è solitamente dominato da sentimenti di tristezza, disperazione, senso di vuoto, perdita di ogni interesse e perfino sofferenza fisica dovuta a svariati disturbi (mancanza di appetito, insonnia, cefalea…). La sofferenza tocca ogni aspetto della vita, sconvolgendo  rapporti affettivi , sociali e lavorativi. Le reazioni emotive, i pensieri e i comportamenti che si attivano sono diverse da persona a persona e, anche nella stessa, cambiano lungo tutto l’arco del percorso elaborativo. Quando parliamo di elaborazione del lutto intendiamo il meccanismo che permette, col tempo, il superamento della tristezza e dell’ambivalenza per ciò che si è perduto e che porta alla riorganizzazione dell’attività mentale (pensieri, sentimenti) e degli aspetti esterni della propria vita. Se questo percorso, viene svolto correttamente (elaborazione adeguata), sarà possibile una migliore gestione della perdita e del dolore; al contrario, un’elaborazione inadeguata può dar luogo ad un’infinità di problemi protratti nel tempo, sul piano psicologico, biologico e sociale. Si parla allora di lutto complicato. In entrambi i casi, guarire da un “grande dolore” è possibile. Come una ferita, il processo di cicatrizzazione e di guarigione sarà un processo lento, faticoso e altalenante che renderà però possibile il ritorno a una vita sicuramente molto diversa da quella di prima, ma che, con il tempo, potremmo scoprire comunque densa di valore.

Referente:

Elena Canicattì

Elena Canicattì

Psicologa Psicoterapeuta ad orientamento Cognitivo Comportamentale